Laguna veneta: ecco le migliori isole che non tutti conoscono

Laguna veneta: ecco le migliori isole che non tutti conoscono

La laguna veneta è caratterizzata dalla presenza di molte isole, alcune più famose e, altre, a dir poco inesplorate. Oltre le più famose isole di Murano e di Burano che sono note, soprattutto, per l’arte del vetro che portano avanti oramai di generazione in generazione, vi sono anche tantissime altre isole meno conosciute e battute. Eppure sono di fatto considerabili come altrettanto valide da un punto di vista naturalistico, ma non solo. Abbiamo chiesto a Nadir Regazzo, responsabile commerciale di CompanyMarine, un’azienda specializzata nella vendita di barche e gommoni a Venezia con sede a Malcontenta (VE) di rivelarci quali siano le gemme nascoste della laguna. Ecco cosa ci ha raccontato.

Malamocco

Una delle isole poco conosciute, ma più che apprezzabili del territorio della laguna veneta è Malamocco. Si trova circondata da un canale che separa questo pezzo di terra dal resto del Lido. È molto diverso come scenario da quello che appare dal Palazzo del cinema e dal Casinò. Questa isola è calma, piccola: qui è come se si fosse completamente orientati su un’altra dimensione. Arrivando sull’isola ci si trova un Paese con un viale alberato, con siepi e piccoli vicoletti. Poi vi è l’accesso alla spiaggia con una vista sull’altra parte di Venezia. Nel borgo di Malamocco si trova anche l’antica sede dogale veneziana. Inoltre, ci sono il palazzo gotico del Potestà e la chiesa di Santa Maria Assunta che risale al XII secolo, oltre che il suo forte. Durante l’epoca d’oro della Serenissima è stata un punto di riferimento. Chi vuole scoprire la vera essenza della laguna veneta potrebbe scegliere una sosta in questa isola e di conseguenza, scoprire ben presto che si tratta di un’area davvero molto caratteristica.

Poveglia

Altra isola, non molto famosa, ma altrettanto particolare da visitare nella laguna veneta, è Poveglia. Questa isola è famosa per le cosiddette “grigliate della domenica”. Si trova nella zona sud dell’area lagunare tra Malamocco, ovvero Lido, e Venezia. Oggi questa isola è disabitata ma, in realtà, è stata sede di un ospedale psichiatrico fino a qualche anno fa, poi, ancor prima un Lazzaretto. Nei secoli è stata anche un avamposto militare. A partire dall’anno 2014 è nata l’associazione senza fini di lucro “Poviglia per tutti” che sta lavorando per trasformare questa terra in un giardino pubblico aperto al pubblico. I lavori sono tuttora in corso, ma quest’isola rappresenta sempre una meta molto amata, dai veneti e non solo, per la semplicità del suo territorio.

San Lazzaro degli Armeni

Anche famosa col nome di “isola di Byron“, San Lazzaro degli Armeni è sede di un monastero ed è centro della cultura armena. Si racconta che lord Byron sia stato su quest’isola proprio per studiare questo popolo. Non è un caso, infatti, che è molto suggestiva. Qui è possibile visitare il monastero armeno a partire dalle 15:25 ogni giorno, accompagnati da un monaco.

L’isola di San Giorgio

Punto di riferimento della laguna veneta è anche l’isola di San Giorgio Maggiore. Fin dal 1982 è stata sede di un monastero benedettino. L’isola ha iniziato ad assumere la sua forma attuale alla prima metà del Quattrocento quando vi sono stati realizzati alcuni interventi architettonici. È famosa anche come “l’isola dell’arte e della gastronomia“. Infatti, il monastero è anche sede dal 1951 della fondazione Giorgio Cini e da qualche anno ha aperto anche il caffè bistrot San Giorgio che offre delle mediazioni tra sapori e cultura, davvero uniche.

L’ isola della Certosa

L’isola della Certosa è famosa perché offre una vista di Venezia bellissima, oltre che su Lido e Murano. È un ex base militare abbandonata già a partire dagli anni 50. La società “vento di Venezia” gli ha dato una nuova vita, tant’è che è diventata un vero e proprio parco urbano a pochi passi dalla città. Qui si trovano anche una struttura ricettiva e un piccolo porticciolo, da cui, in barca si può andare alla scoperta della laguna in maniera molto particolare.

L’isola le Vignole

L’isola le Vignole è stata chiamata anche “l’isola delle sette vigne” negli anni. Si tratta di un Paese di poco più di 40 abitanti che era considerato uno dei luoghi privilegiati di villeggiatura degli abitanti di Altino e anche di quelli di Venezia. Sull’isola si trovano tanti orti.

San Francesco del deserto, Santa Cristina e Torcello

Altre isole imperdibili sono Santa Cristina, Torcello e San Francesco del deserto. Sono tutte e tre ideali per dei momenti di pace e di relax. In particolare, San Francesco nel deserto si chiama in questo modo per la visita del Santo nella primavera del 1920. Inoltre, vi è l’isola di Santa Cristina, ideale per grandi eventi o per organizzare un matrimonio: si può affittare interamente. Infine, vi è l’isola di Torcello dove vi è la basilica di Santa Maria Assunta che risale all’anno Mille circa.

L’isola di Sant’Erasmo

Famosa, soprattutto, per la produzione di verdure, vi è l’isola di Sant’Erasmo. Quest’isola è un piccolo centro molto caratteristico dove si può andare in bicicletta tra vigne e campi, guardando la laguna.

Queste sono le isole più belle e poco conosciute che potresti inserire nel tuo prossimo viaggio a Venezia.