Un week end a Roma per visitare la Mostra Monet

Un week end a Roma per visitare la Mostra Monet

mostra monet romaNel favoloso complesso del Vittoriano, per poco più di 3 mesi, a partire dal 19 Ottobre 2017, sarà ospitata la Mostra Monet Roma. Si tratta di una mostra di pittura dedicata all’artista definito universalmente come il padre dell’impressionismo.

La mostra di Monet a Roma si preannuncia una golosa occasione per tutti gli appassionati d’arte e di pittura. Si tratta di una mostra di pittura unica al mondo che raccoglie 60 capolavori di Monet provenienti dal prestigioso Musée Marmottan Monet di Parigi, museo specificatamente dedicato a questo straordinario artista.

La mostra di Monet a Roma esporrà, tra le altre, numerose opere appartenute all’artista francese, quelle che egli stesso aveva tenuto per se. Ad impreziosire l’evento, il nome del curatore della mostra, Marianne Mathieu,  laureata alla scuola del Louvre e responsabile delle relazioni e del patrocinio presso il Musée d’Orsay.

Da 19 Ottobre 2017 all’ 11 Febbraio 2018 (salvo variazioni), presso il complesso del Vittoriano di Roma (Ala Brasini), si potranno ammirare i quadri del Monet in un percorso che parte dai primi capolavori, fino alle famose caricature della seconda metà dell’800. Paesaggi rurali ed urbani, ritratti, le tele che ritraggono i fiori del suo giardino, i salici piangenti e le pitture di ninfee e glicini, repertorio che ha caratterizzato la produzione artistica e lo hanno reso famoso in tutto il mondo.

Perché non si può perdere la Mostra di Monet a Roma

Nella mostra di pittura di Monet a Roma, sarà possibile ammirare la produzione di un artista visto nel suo intimo, tele ospitate unicamente nel museo Marmottan Monet di Parigi. La mostra di Roma rappresenta un’occasione unica per gli italiani amanti della pittura, per vederle qui in Italia senza dover recarsi a Parigi.

Le tele che si potranno ammirare, non erano state concepite dal Monet come opere da mostrare in pubblico ma sono state dipinte per l’intimo della propria casa, la dimora di Giverny. Infatti sono opere sconosciute ai più e, allo stesso tempo, si tratta della collezione di quadri dell’artista francese più grande del mondo.

I fortunati che durante il periodo dell’esposizione si troveranno nella capitale per un weekend di vacanza, potranno inserire nel loro programma, durante la visita al Vittoriano, l’ingresso alla mostra.

Viaggio nella vita di Monet

La mostra, per usare le stesse parole della sua curatrice, rappresenta un viaggio nella vita di Monet, nella sua idea di giardino e nelle sue amate vedute di Londra, Parigi, Vétheuil e Pourville, nonché dei suoi paesaggi ritratti nei luoghi dove aveva vissuto.

Monet giunse in Italia negli anni 80 del XIX secolo, insieme al suo collega ed amico Renoir. E proprio l’opera principe di quel viaggio, “Le chateau del Dolceacqua”, sarà presente alla mostra di Monet a Roma. Si tratta del dipinto di un ponte, ancor oggi uguale, ritratto durante il suo soggiorno in Liguria, uno dei luoghi fondamentali per l’artista dove poté scoprire luce e colori diversi da quelli parigini e da quelli della Normandia, regione francese in cui era nato.

Da sottolineare la presenza del prezioso ritratto di suo figlio Michel Monet da bambino.

La collezione privata di Monet

Altro elemento che impreziosisce la mostra di Monet di Roma è il fatto che moltissime delle tele che saranno presenti, sono state dipinte nel pieno della maturità artistica dell’artista, quando come età aveva raggiunto e superato la settantina. In quel periodo ormai era un uomo ricco e non aveva più bisogno di produrre quadri per vivere e questo dona maggior valore a tutta la collezione. Fu per questo che nessuno mai le vide fino alla sua morte.

Monet mostra a Roma: info e biglietti

DOVE: Complesso del Vittoriano – Ala Brasini

Via di San Pietro in Carcere

QUANDO: Dal 19/10/2017 al 11/02/2018

  • Dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 19.30
  • Venerdì e sabato dalle 9.30 alle 22.00
  • Domenica dalle 9.30 alle 20.30

La biglietteria chiude un’ora prima

Per Informazioni e prenotazioni ingresso gruppi:  + 39 06 87 15 111

Breve Storia di Claude Monet

Claude Oscar Monet è nato il 14 novembre 1840 a Parigi. È stato un pittore francese, considerato uno dei fondatori dell’impressionismo francese e certamente il più coerente e prolifico del movimento. I suoi lavori si distinguono per la rappresentazione della sua immediata percezione dei soggetti, in particolar modo per quanto riguarda la paesaggistica e la pittura en plein air.

Trascorse la sua infanzia a Le Havre, insieme alla sua famiglia. A 15 anni si trasferisce a Parigi dove, su suggerimento del pittore Boudin, affinerà la sua tecnica artistica.

A Parigi si iscrive alla “Academìe Suisse” dove, oltre a rimanere colpito dalla pittura di Delacroix, Daubigny e Corot, incontra artisti specializzati in paesaggi, come Pissarro, Bazille, Sisley e Renoir.

Qui, in questo periodo, produrrà molte tele tra le quali spiccano “La foce della Senna a Honfleur” e “Punta di Cap de Héve con la bassa marea”. Queste opere ebbero talmente tanto successo che spinsero Monet ad iniziare il dipinto “Colazione sull’erba”.

Nell’aprile 1861 riceve la chiamata alle armi e sarà arruolato nel corpo dei cacciatori d’Africa con i quali a Giugno parte per Algeri, sin quando, grazie alla raccomandazione di una zia, viene esonerato.

Nell’autunno 1862 torna a Parigi: entra nello studio di Gleyre dove incontra Renoir,  Sisleye e Bazille. Qui matura importanti opere ed inizierà a dare la sua impronta caratteristica alla sua produzione.

Il 28 giugno 1870 sposa Camille, sua compagna fino al 5 settembre 1879, quando la ritrae sul letto di morte.

Nelle opere del decennio ’70-’80 sono espresse le concezioni impressioniste. Ad esempio “La colazione”, “Il ponte di Argantuil” e il celebre “Impression, soleil levant”, estremamente importante perché è da esso che prenderà il nome il gruppo degli impressionisti.

Nel 1874 si trasferisce in Olanda dove realizza vedute e paesaggi di Amsterdam ed il celebre dipinto “Campo di papaveri”.

Nel 1876 Paul Cezanne lo presenta al collezionista Chocquet per cui realizza diversi quadri.

Da qui prosegue la sua fulgida carriera che lo porterà ad esporre i suoi dipinti nelle mostre di tutto il mondo, acquisendo al contempo fama e ricchezza.

Con l’andare avanti degli anni gli venne diagnosticata una doppia cataratta, ma l’operazione non volle farla e così i problemi agli occhi si aggravarono di anno in anno. Si ammalò di tumore al polmone nel 1926 e morirà il 5 dicembre dello stesso anno a Giverny.