Le 5 città europee più ecosostenibili

Le 5 città europee più ecosostenibili

Nel 2018 CheTariffa.it, uno dei principali comparatori italiani di tariffe luce e gas, giungeva alla conclusione che la maggior parte delle città ecosostenibili nel nostro continente fossero situate nel Nord Europa. A distanza di due anni, la situazione è migliorata a vista d’occhio: sempre più città dell’Europa meridionale hanno iniziato a scalare la classifica delle città europee più ecosostenibili.

Le 5 città europee più adatte per un viaggio ecofriendly

Conoscere la classifica delle città green è fondamentale per chi sta pianificando da tempo un viaggio ecosostenibile all’insegna del divertimento e del turismo responsabile, lontano dal rumore del traffico cittadino e dall’andamento frenetico quotidiano.

In questo paragrafo vi proponiamo una classifica delle top 5 città europee che hanno investito maggiormente nell’ecosostenibilità.

  1. Copenaghen

Autonomo dal punto di vista energetico, lo stato danese è un ecosistema green. Basti pensare che il 20% dell’energia è prodotta da fonti rinnovabili e che l’obiettivo del paese è quello di arrivare al 100% entro il 2050. La capitale, Copenaghen, ha avviato un programma “verde” che si articola in vari punti: acque pulite, eco-hotel e cucina a chilometro zero, maggior utilizzo delle biciclette. Viaggiare su due ruote lungo le piste ciclabili (che si estendono su tutta la città) è diventata in poco tempo una piacevole abitudine. Ci si muove anche attraverso i canali con il servizio GoBoat, che utilizza imbarcazioni costruite con materiale riciclato dotate di motori non inquinanti. La capitale può essere visitata in bicicletta o a piedi: consigliatissimi la Nørreport Station, una delle stazioni principali della città, il famoso porticciolo di Nyhavn, una delle zone più popolari e caratteristiche di Copenaghen e la Sirenetta, il simbolo per eccellenza della capitale.

  1. Malmö

Malmö è una piccola metropoli colorata, creativa e vivace che ha saputo convertire il proprio passato storico di città industriale in chiave green. Basti pensare alla creazione dei “tetti verdi” nel quartiere di Augustemborg a circa 1 km dalla città, uno dei progetti urbani sostenibili più importanti per il Paese. Dove un tempo c’erano edifici decadenti e abbandonati oggi sorgono aree verdi e impianti di riciclo visitabili. Austemborg è divenuto un esempio per lo sviluppo urbano ecosostenibile. Per chi visita la città, una tappa da non perdere è la principale via dello shopping, Stortoget, che si inserisce all’interno del centro storico. Le piste ciclabili si sviluppano su oltre 400 km, ma, data la dimensione contenuta di Malmo, la città può essere visitata anche a piedi.

  1. Barcellona

Anche in questa città il desiderio di salvaguardare l’ambiente ha portato a scelte ecosostenibili importanti. Dopo aver creato una vasta rete di biciclette pubbliche, il Bicing, si è prestata molta attenzione alla raccolta differenziata. Dal punto di vista turistico si sono mantenuti sia le classiche escursioni e gite sulle montagne circostanti sia gli sport acquatici, come le immersioni e il wind surf. Dal fenomeno del Bicing è nato il Barcelona CicloTour, una gita su pista ciclabile nei luoghi più nascosti della città.

  1. Lisbona

Lisbona, una città piena di storia e cultura, ma anche di movida, divertimento e vivacità, ha sviluppato un nuovo lato: quello green. Per tutto il 2020 sarà la Capitale Verde Europea. Ciò che ha portato al raggiungimento di questo titolo è stata la gestione sostenibile sia del territorio sia dei trasporti, affiancata dall’attenzione per l’innovazione ecologica e lo smaltimento dei rifiuti. Essendo la capitale europea più a Occidente, gode di una luce particolare e di bellissimi cieli azzurri. I numerosi vicoli percorsi dal tram giallo sono uno dei simboli più conosciuti della città. Le case che si susseguono una dopo l’altra, accarezzate dalla brezza dell’oceano che dona una tranquillità rara.

  1. Milano

Anche Milano ha lavorato molto negli ultimi anni per ridurre l’inquinamento e migliorare la rete del trasporto pubblico. La prima operazione utile è stata quella di rafforzare il servizio di BikeMi, che conta ormai più di 200 stazioni. Negli ultimi anni c’è stata anche un’esplosione dei servizi di car sharing, sia privati sia pubblici, che posseggono principalmente auto elettriche. Da non dimenticare l’iniziativa Pass Mobility, dedicata a tutte le aziende del territorio, che permette ai dipendenti pendolari di rinunciare al mezzo privato in favore di quello pubblico, pagato dall’azienda stessa. Per chi volesse fare un tour cittadino a piedi non può mancare una visita al luogo simbolo di Milano, Piazza del Duomo, alla Galleria Vittorio Emanuele II, alla Galleria d’Arte Moderna o alla Piazza alla Scala. Dopo aver visitato il polmone verde della città tanto amato dai Milanesi, Parco Sempione, non resta che concedersi un aperitivo nel quartiere più famoso della movida: i Navigli.