Isola del Giglio, alla scoperta della tua nuova meta vacanziera!

Isola del Giglio, alla scoperta della tua nuova meta vacanziera!

L’Isola del Giglio è un’isola straordinaria al largo della costa toscana. Contraddistinta da una massa collinare che si erge fino a raggiungere i 496 metri sul livello del mare, è un luogo vicino alla terraferma (dista soli 15 chilometri, e qui puoi prendere tutte le indicazioni su come raggiungere l’Isola del Giglio) ma straordinariamente “unico” nel suo genere. Un luogo di natura incontaminata e di mare azzurro, arricchito da 28 chilometri di costa e, in esse, bellissime baie, scogliere di granito, calette accoglienti e spiagge sabbiose. Il clima mite ne fa una meta vacanziera ideale per qualche giorno di relax tutto l’anno.

Storia dell’Isola del Giglio

Il suo nome non è certo casuale. L’isola dell’arcipelago toscano è tappezzata da fiori selvatici e, secondo la leggenda, pare che quando la dea Venere emerse dal mare, sette gemme caddero dalla tiara per formare l’arcipelago toscano, di cui il Giglio costituisce una delle massime perle. Uscendo dal novero delle leggende, l’Isola del Giglio è stata storicamente un importante porto commerciale marittimo romano, anche se si rivelò piuttosto pericoloso per i naviganti, come dimostrano i numerosi resti di antichi naufragi ritrovati sotto il livello del mare.

Purtroppo, a proposito di incidenti, il più celebre è anche il più recente: una nave della Costa Crociere si è arenata sulla costa rocciosa, in un drammatico episodio di cui, ancora oggi, tutta Italia porta memoria. Nel XVI secolo ci sono poi state incessanti incursioni di pirati, favorendo la costruzione e l’uso di diverse torri di guardia, in pietra, che ancora oggi si ergono come promemoria di ciò che fu. Il porto continua ad essere una parte importante della vita dell’isola, attirando barche a vela da tutto il mondo e imbarcazioni a motore da tutto il Mediterraneo. L’isola è ricoperta di vegetazione e rimane per lo più allo stato naturale, con alcuni aggregati urbani che punteggiano il paesaggio.

Cosa vedere sull’Isola del Giglio

Per quanto concerne poi i luoghi imperdibili, certamente la zona del porto rappresenta una delle più “prelibate”. Le file di case color pastello che si allineano lungo la baia offrono infatti uno sfondo colorato agli alberi del porto turistico. Sul lungomare è inoltre possibile trovare ristoranti e boutique, oltre ai resti di una villa romana, un paio di torri di avvistamento saracene e tanta atmosfera tipica del luogo. Situato a 405 metri sul livello del mare, poi, Castello è il paese più antico dell’isola. Ancora arricchito dalle mura di fortificazione, è un borgo rappresentato da un intreccio di antichi edifici in pietra collegati da un labirinto di viuzze, archi, scalinate e piazze. Sulle colline intorno a Castello sono stati piantati dei vigneti.

Infine, ricordiamo che la parte più moderna dell’isola, Camprese, si trova sul lato ovest e riceve una buona brezza rendendosi una destinazione favorevole per il windsurf e la vela. Il mare limpido e cristallino è luogo ideale per una vacanza subacquea, per chi ancora non avesse iniziato la pratica subacquea esiste la possibilità di praticare lo snorkeling. Qui ci sono diversi alberghi e ristoranti, oltre alla più grande delle spiagge dell’isola, che rende questa zona un luogo estremamente popolare. Dall’acqua si erge una torre circolare, costruita dai Medici.

Inoltre c’è la possibilità di circumnavigare l’intera isola e visitare la spiaggia delle Canelle, dell’Arenella o quella delle Caldane. Una piacevole gita in barca alla scoperte delle calette, insenature, spiagge nascoste ed inaccessibili da terra.