I migliori posti dove fare snorkeling all’isola del Giglio

I migliori posti dove fare snorkeling all’isola del Giglio

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Isola del Giglio: l’incantevole perla dell’arcipelago toscano

L’isola del Giglio è un comune appartenente alla regione Toscana situato nella provincia di Grosseto. Situata a circa 18 km dal promontorio dell’Argentario, è una delle sette isole appartenenti all’arcipelago toscano, nonché seconda per dimensione dopo l’isola d’Elba.

Nota per la natura rigogliosa e il mare turchese che la circonda, l’isola del Giglio attira ogni anno turisti e appassionati di immersioni e snorkeling provenienti da tutto il mondo. Le acque del Mar Tirreno sono ricche di specie marine animali e vegetali di incantevole bellezza. Non solo, i fondali in prossimità dell’isola del Giglio offrono scenari incantevoli e eterogenei.

 

Attrezzatura per lo snorkeling

Quando si praticano sport o attività acquatiche come lo snorkeling, è opportuno munirsi della giusta attrezzatura al fine di effettuare le uscite in mare in totale sicurezza. Pur considerando che questa pratica può essere praticata da chiunque in maniera amatoria e che non necessita di particolari accessori come quella dell’immersione subacquea, appare chiaro che sia essenziale dotarsi di minimi accorgimenti tecnici. Inoltre è sempre bene informarsi sulle condizioni del mare tramite il servizio meteomar, questo per evitare di trovarsi in spiacevoli situazioni durante lo snorkeling.

Molto spesso, infatti, i turisti che si recano in queste zone per brevi o lunghe immersioni non sono provvisti dei giusti accessori e si vedono costretti ad interrompere l’attività per evitare che possano verificarsi spiacevoli incidenti.

Per cominciare, l’accessorio indispensabile è indubbiamente la maschera. In commercio ne sono presenti innumerevoli tipologie, tuttavia, negli ultimi anni sembra spopolare la maschera per respirare sott’acqua. Questa, infatti, permette di unire in un unico elementi i classici ‘maschera e boccaglio’ i quali spesso risultano scomodi e poco pratici soprattutto per i principianti.

Successivamente sarà fondamentale munirsi di una muta che possa isolare termicamente e aumentare la cosiddetta galleggiabilità. Quest’ultima dovrà essere acquistata in base alla temperatura del mare (che subisce delle notevoli variazioni in base alla stagione) in cui si immergerà. Inoltre, in questo modo la pelle sarà ben protetta dai raggi solari.

Tuttavia è sempre bene munirsi di crema solare waterproof da applicare nelle aree di pelle che rimangono al di fuori della muta. Infine, tra l’attrezzatura indispensabile per lo snorkeling vi sono le pinne medio-corte e morbide. Questo dovranno essere scelte in base allo stato di allenamento. Infatti, le pinne più lunghe presentano un peso decisamente maggiore e dunque risultano meno facili da gestire per un neofita.

Nel caso in cui, non si vogliano utilizzare le pinne, si potranno prediligere le scarpe da scogli. Anche quest’ultime devono possedere determinate caratteristiche di resistenza al fine di proteggere perfettamente il piede da eventali escoriazioni e tagli che possono arrecare le pietre dei fondali più bassi. È buona norma, quando si acquista l’attrezzatura per le uscite in mare, informarsi preventivamente sulla temperatura dell’acqua, sul clima e sul luogo in cui si effettuerà l’attività poiché questa dovrà essere adeguata alle condizioni che si troveranno.

 

I migliori posti dove fare snorkeling all’isola del Giglio

Come accennato, l’isola del Giglio, con il suo il mare cristallino, è il luogo ideale per fare immersioni e snorkeling. Informandosi su quale sia la zona migliore per praticare questa attività, sarà possibile ammirare specie marine affascianti e uniche di questo territorio. Infatti, vi sono angoli che permettono di vedere da vicino i fondali e la fauna marina della zona mentre altre che, per via delle correnti e della posizione, risultano meno ideonee a questo tipo di attività.

In particolare, tra le spiagge dell’isola del Giglio più indicate per lo snorkeing vi sono indubbiamente la spiaggia dell’Arenella, la spiaggia delle Cannelle, la spiaggia di Campese e quella delle Caldane. Per ciò che concerne la prima, questa è situata nell’area nord-est dell’isola ed è nota per l’acqua poco profonda, per i fondali sabbiosi e per le basse scogliere granitiche ideali per i neofiti e i meno esperti. Tuttavia, spostandosi verso il largo è possibile trovare scogli più ampi.

Nella stessa zona dell’isola vi è la spiaggia di Campese, nonché la più ampia del paese del Giglio. Questa, inoltre, si trova nei pressi di un suggestivo faraglione e della incantevole Torre del Saraceno. In questa spiaggia gli amanti dello snorkeling potranno trovare scogliere relativamente basse perfette anche per i principianti, acqua cristallina e ampio spazio per divertirsi.

La spiaggia delle Cannella, invece, è situata nella zona meridionale dell’isola e deve la sua fama alla sabbia bianca finissima che mette in risalto il meraviglioso turchese del mare. Lo scenario tropicale, l’acqua poco profonda e le scogliere basse sono l’ideale per gli amanti dello snorkeling e per i bambini che si approcciano per la prima volta a questa attività.

Infine, la spiaggia delle Caldane, anch’essa situata a sud del Giglio, è nota per la vegetazione rigogliosa e verdeggiante, la sabbia dorata e le rocce granitiche. In sintesi, un luogo tranquillo dove poter praticare snorkeling e ammirare la fauna marina dell’isola. A poca distanza dalle coste, vi sono piccole isolette raggiungibili in barca. Giannutri è una di queste.

Quest’ultima, con la sua costa rocciosa e frastagliata, è la location perfetta per chi pratica snorkeling e per chi desidera allontanarsi dalle spiagge affollate dell’isola del Giglio. Qui, infatti, oltre alle scogliere vi sono due incantevoli calette, cala dello Spalmatoio e di cala Maestra, circondate dalla natura selvaggia e florida, dove rilassarsi e alternare le immersioni a piacevoli momenti di relax.

Tuttavia, in generale, la costa dell’isola del Giglio è ricca di piccole insenature e calette dove gli amanti di questo sport acquatico possono trovare ciò che cercano. Infatti, percorrendo la costa in barca o a piedi lungo i sentieri, potrà capitare di imbattersi in piccoli angoli di mare in cui tuffarsi con maschera e pinne per osservare da vicino i pesci e le specie che abitano i fondali. Non solo, la vasta presenza di scogliere e promontori consente di vedere da vicino le differenti tipologie di rocce e i minerali di cui è costituita la costa.