Cosa vedere a San Gimignano
Nel cuore della Toscana, fra Firenze e Siena, si trova l’incantevole cittadina di San Gimignano, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Ricostruita in buona parte nell’800 grazie all’architetto tedesco Von Klenze, al servizio del Gran Duca di Toscana, la città venne messa a sua disposizione per farla tornare al suo originario splendore.
Profondamente appassionato del Medioevo, l’architetto fece riedificare in versione medievale le mura che circondano il borgo, le torri e altri monumenti ed edifici preesistenti. Le 14 torri rimaste, costruite dalle nobili famiglie dell’epoca per mostrare il loro potere, permettono di respirare ancora oggi quella speciale atmosfera medievale che attira visitatori da tutto il mondo.
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Piazza della Cisterna
Indubbiamente si tratta della piazza più bella di San Gimignano, e anche della più scenografica. Circondata da torri medievali e case nobiliari, trae il nome alla cisterna a forma ottagonale costruita nel 1273 al centro della piazza. Cuore commerciale del borgo., vi si affacciano botteghe e taverne e un tempo vi si svolgevano mercati e giostre.
Duomo o Chiesa Collegiata
La Collegiata di Santa Maria Assunta all’interno è divisa in 3 navate che conservano affreschi preziosi come le storie del Nuovo e del Vecchio Testamento dipinte da celebri pittori della scuola senese. Si possono anche ammirare capolavori di arte Rinascimentale come la Storia di Santa Fina del Ghirlandaio e sculture di Benedetto da Maiano.
Palazzo Comunale
Detto anche Palazzo del Popolo, si affaccia su Piazza Duomo e ospita il Museo Civico di San Gimignano con la cisterna del 1361 all’ingresso, gli affreschi di Sodoma e la Pinacoteca. Dal palazzo di può accede alla Torre Grossa o del Podestà, la più alta della città e godere una vista mozzafiato circostante.
Chiesa di Sant’Agostino
A metà tra il Romanico e il Gotico, la chiesa racchiude capolavori preziosi come gli affreschi della volta raffigurante i Dottori della Chiesa, l’Incoronazione di Maria del Pollaiolo e il pavimento in maiolica. Eccezionale il chiostro quattrocentesco, dove si percepisce una pace infinita e si ha la sensazione di essere trasportati in un’altra epoca.
Museo d’arte Sacra
Ubicato nell’antico Dormitorio dei Cappellani, il Museo d’Arte Sacra conserva opere provenienti dalla Collegiata e da chiese e conventi del territorio, tra cui opere religiose, frammenti e reliquie di grande valore. Da ammirare sono la tavola di Bartolo di Fredi, raffigurante la Madonna della Rosa, frammento superstite di un trittico, e le sculture ligneee del XIV secolo dell’Angelo Annunciante e della Madonna.
Spezieria di Santa Fina
La spezieria riproduce l’antica farmacia con i preziosi vasi del XV-XVIII secolo che ancora conservano le sostanze medicinali che servivano per la preparazione dei farmaci. Situata all’interno dell’ex Conservatorio di Santa Chiara, che comprende anche il Museo Archeologico e la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada”, la Spezieria di Santa Fina si trova al primo piano dell’edificio ed è un luogo da non perdere.
Galleria di Arte Moderna e Contemporanea “R. De Grada”
Intitolata al pittore milanese Raffaele De Grada,la galleria conserva numerose tele dell’artista che scelse come luogo di elezione San Gimignano. La collezione permanente include anche testimonianze di pittori del Novecento come Renato Guttuso, Niccolò Cannicci, Carmelo Zotti, Sergio Vacchi, Marco Gastini e Ugo Nespolo.
Rocca di Montestaffoli
Raggiungibile dal Duomo attraversando Piazza delle Erbe, la Rocca si erge sul Poggio di Montestaffoli, ma oggi della struttura rimane ben poco. Tuttavia, dalla sua altezza si gode una vista panoramica meravigliosa. Al primo piano si può vivere un’esperienza unica immergendosi nella storia secolare della Vernaccia di San Gimignano, il territorio, la vendemmia e il processo di vinificazione.